In un anno che vede anche le iniziative culturali costrette ai box, vogliamo comunque celebrare la Giornata Internazionale del Libro nel miglior modo ora possibile e nel rispetto delle restrizioni anti-Covid. Per questo, abbiamo pensato ad un CulTour 2021 che sarà fatto di panari ricchi di libri da cercare per strada e quiz a premi online. Scoprite di più, scoprite come esserne anche voi protagonisti!
È indubbio: anche il settore culturale ha risentito degli effetti del Coronavirus. Le restrizioni che ci accompagnano da oltre un anno rendono impossibile frequentare cinema e teatri, studiare in biblioteche, andare a concerti; pure le librerie hanno dovuto affrontare un periodo di stop… Ma la cultura non si è mai fermata del tutto, spesso reinventandosi. E noi vogliamo fare lo stesso.
Ecco perché, in occasione della Giornata Internazionale del Libro e del Diritto d’autore, vogliamo riproporre l’iniziativa che caratterizza da anni il 23 aprile di Tutta n’ata storia: CulTour!
CULTOUR: LE EDIZIONI PASSATE
Ve la ricordate? Prima col Forum e nel 2018 e nel 2019 con l’Associazione, vi abbiamo invitato a partecipare alla nostra caccia al tesoro a tema culturale, dove ragazzi di tutte le età si sono sfidati tra indizi da cercare e prove da superare su libri e, nell’ultima edizione, anche su film e su canzoni di ogni genere Lo scorso anno, tutto si è trasferito online, con quiz e sfide su Instagram. In questo 2021 vogliamo tornare in strada, ma nel rispetto delle norme anti-Covid.
CULTOUR: LA NOVITÀ DEL 2021 È O’ PANARO
Come? Portando direttamente i libri tra le vie di Sant’Antonio Abate, con tutti voi che potrete essere protagonisti in diversi modi… E avvalendoci di un prezioso strumento: o’ panaro! Chiediamo a negozianti e cittadini di esporre all’esterno del loro spazio o appesi ai loro balconi cesti ricchi di libri; libri che, ovviamente, vi forniremo noi già pronti per essere ritirati gratuitamente dai passanti. Un’iniziativa che verrà organizzata e si svolgerà in massima sicurezza: i libri, dopo un periodo di quarantena, saranno singolarmente incartati con attenzione; inoltre, l’obiettivo è quello di installare più “punti-panaro” sul territorio, così da evitare assembramenti. In questo dovete aiutarci voi, adottate il panaro e/o diffondete la voce!
COME PARTECIPARE: ADOTTARE UN PANARO, RITIRARE UN LIBRO O GIOCARE SU INSTAGRAM
La richiesta di “adozione” di un panaro parte già oggi: basta compilare questo modulo online.
Il 23 e il 24 aprile i panari di CulTour saranno in giro per negozi e balconi.
Sempre il 24, poi, tra le storie del nostro profilo Instagram daremo il via ad un quiz che coinvolgerà anche “musicodipendenti” e “cinefili seriali” oltre ai “divoratori di libri”. Nel corso della giornata, si alterneranno domande su musica, cinema e lettura: ogni risposta esatta varrà un punto, ma attenti a possibili prove extra per punti bonus. Alla fine, chi avrà conquistato più punti in totale, vincerà un premio “a tema”… Ma vi diremo di più poi!
TRA ISPIRAZIONE E TUTTA N’ATA STORIA
L’iniziativa, insomma, metterà insieme quanto già fatto negli scorsi anni (anche se in forma diversa) e nuovi momenti, ispirati da ciò che ha animato i vicoli di Napoli (ma non solo) nei primi tempi di pandemia, quando tante persone hanno calato dai balconi “panari solidali”, ricchi di generi alimentari a disposizione di chi ne aveva bisogno. Noi vogliamo mettere a disposizione la cultura, che è nutrimento per la mente e per l’anima. Non vogliamo invogliarvi a scendere più del dovuto, ma invogliarvi a prendere un libro quando già scendete.
PERCHÉ C’È BISOGNO DI CULTOUR
In questo lungo periodo più del solito, con le giornate che sembrano tutte uguali, chiusi in casa, costretti a rinunciare a tanto, la lettura e la cultura in generale possono essere grandi alleati: per viaggiare almeno con la fantasia, per riconoscersi, per far passare il tempo diversamente… Ci crediamo davvero noi di Tutta n’ata storia che proprio della cultura abbiamo fatto uno dei nostri principi cardine, ritenendola fondamentale per la crescita spirituale del cittadino e per la sua partecipazione non passiva all’interno della comunità. E allo stesso modo siamo convinti che la cultura non debba essere per forza formalismi e scuola, ma possa farsi gioco, divertimento, passione… Ed essere contenuta in un panaro!