Lingua Italiana dei Segni Tattile: corso in partenza a Gragnano
L’Associazione Disabili Gragnano organizza un nuovo corso di lingua dei segni tattile e lingua dei segni italiana. Di seguito tutte le informazioni.
Dopo l’appuntamento dello scorso settembre, l’Associazione Disabili Gragnano, che abbiamo avuto il piacere di conoscere durante il nostro evento “diSAAbilità (in)visibili”, ha ideato una nuova iniziativa: un corso base di Lingua Italiana dei Segni Tattile.
COS’È LA LINGUA DEI SEGNI TATTILE?
La LIST è la corrispondente tattile della LIS, utilizzata dalle persone sordocieche e da chi interagisce con loro. Diventa uno strumento di comunicazione fondamentale, dunque, soprattutto per le persone sorde segnanti che nel corso della vita hanno perso la vista. La particolarità della Lingua Italiana dei Segni Tattile è che vi è la “lettura” dei segni attraverso il reciproco contatto tra le mani; ma prevede anche ulteriori accorgimenti per rendere completo lo scambio comunicativo.
QUANDO E DOVE SI TERRÀ IL CORSO?
Sulla LIS in primis per poi arrivare ad un livello base di LIST si baserà proprio il corso organizzato dall’Associazione Disabili Gragnano, che inizierà nelle prossime settimane, una volta raggiunto il numero di partenza per il gruppo, e si terrà presso la sede dell’ente organizzatore: ex edificio scolastico, Strada Statale per Agerola n° 95. Il corso avrà una durata complessiva di 20 ore, articolate in 2 mesi, con lezioni una volta a settimana. A tenerle saranno docenti sordi abilitati, in collaborazione con un interprete qualificato ed udente. Al termine del corso, i partecipanti riceveranno un attestato. Il costo è di 150 euro.
COME ISCRIVERSI?
Per le iscrizioni ci si può recare direttamente nella sede sociale il mercoledì dalle 16.00 alle 19.00. In alternativa si può contattare tramite SMS o Whatsapp il vicepresidente Vincenzo Mosca, lui stesso sordo, al numero 3383718016; il riferimento è lo stesso anche per semplici informazioni.
C’è da saperne sempre di più su tematiche che riguardano la disabilità (ancor di più, sulle cosiddette “invisibili”) e iniziative come quella dell’Associazione Disabili Gragnano offrono buone occasioni quantomeno per cominciare.
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere