“Dopocena pasquale in Caritas”: tra volontariato e raccolta cibo
Per l’appuntamento del 20 aprile, è previsto un “Dopocena solidale” speciale. Sarà, infatti, un “Dopocena pasquale”: organizzeremo una cena a tema Pasqua per gli ospiti della Caritas e, poi, ci divertiremo con loro. Che vogliate o riusciate ad essere presenti o no, abbiamo comunque bisogno di voi!
Chi ci segue, già sa di cosa parliamo quando scriviamo “Dopocena solidale in Caritas”. Per tutti gli altri, facciamo chiarezza: il “Dopocena solidale” è uno dei progetti più longevi di Tutta n’ata storia che, quasi un anno e mezzo fa, ha deciso di trascorrere un sabato sera al mese presso la struttura stabiese della Caritas Diocesana, per dedicarsi al servizio in mensa e poi restare qualche ora con gli ospiti, proponendo diverse attività ludico-ricreative. In occasione dell’appuntamento di aprile, come già avvenuto lo scorso anno, il “Dopocena solidale” diventa “Dopocena pasquale”; e per realizzarlo chiediamo il vostro aiuto.
PROSSIMO APPUNTAMENTO: CENA DI PASQUA IL 20 APRILE
Non potevamo ignorare la festività pasquale pensando al mese di aprile. Non potevamo farlo perché, frequentando la Caritas, gli ospiti sono diventati i nostri compagni di karaoke, di giochi, di balli… e più in generale di spensieratezza. Quella spensieratezza che noi speravamo di portargli all’inizio del progetto e che, a sorpresa, ci è stata donata da loro stessi. Con dei compagni così, come non si può festeggiare la Pasqua insieme? Ecco perché, per l’occasione, abbiamo deciso di anticipare il “Dopocena solidale”: non si terrà l’ultimo sabato del mese come al solito, ma il 20 aprile, il giorno prima della domenica pasquale. Così, durante il servizio di volontariato in mensa, vogliamo offrire agli ospiti una cena con prodotti tipici della festività, prima di dilettarci tutti insieme in balli e canti. Per organizzare al meglio la cena, abbiamo avviato una raccolta di alimenti, alla quale possono partecipare sia i titolari di negozi e/o ristoranti che i comuni cittadini.
COME PARTECIPARE ALLA SERATA DEL 20 APRILE
Che decidiate di sostenere la realizzazione della cena attraverso la raccolta o no, potete comunque prendere parte all’appuntamento del 20 aprile. La struttura della serata la dovreste già conoscere.
Alle 16.30 circa si parte da Sant’Antonio Abate per trovarsi, alle 17.00 in punto, nella sede della Caritas sita in via San Bartolomeo 72 a Castellammare di Stabia (NA). Inizieremo subito col servizio in cucina e in sala, dividendoci i compiti in base a quel che ci sarà da fare (il menu potrebbe subire variazioni a seconda di quel che riusciremo a raccogliere). Serviti gli ospiti, puliremo gli ambienti e, nel frattempo, inizieremo a mettere un po’ di musica: tra balli e canti, prenderà il via il vero “Dopocena”, fino alle 21 circa.
Potete scegliere, come al solito, di partecipare solo ad una parte della serata (servizio in mensa o attività ludico-ricreativa successiva) o ad entrambe, ricordandovi che non è necessaria alcuna particolare dote o abilità, ma solo tanta voglia di darsi da fare e divertirsi!
COME PARTECIPARE ALLA RACCOLTA DI CIBO PER LA CENA
Se non riuscirete ad essere presenti sabato 20 aprile o semplicemente non vi va, ma vi piacerebbe comunque dare una mano per quest’iniziativa in Caritas, potete partecipare alla raccolta di cibo e aiutarci nella realizzazione della cena anche da lontano.
Potete farlo sia che siate semplici cittadini che titolari/responsabili di esercizi commerciali ( in quest’ultimo caso, attraverso la modalità “Adotta un cesto” per invitare i vostri clienti a partecipare alla raccolta o con “Dona per il Dopocena” per regalare direttamente voi qualche prodotto).
Fino alla sera del 19 aprile raccoglieremo colombe, uova, salami, pastiere, casatielli dolci e salati… e tutto ciò che vi fa pensare alla Pasqua! Per tutte le informazioni e i dettagli, date un’occhiata all’apposita sezione sul nostro sito, all’evento Facebook dell’iniziativa, o contattateci.
UNA PASQUA INSIEME IN CARITAS: MA PERCHÉ?
Per questo speciale “Dopocena pasquale in Caritas” vi chiediamo di esserci: non importa il come, ma solo il perché. Perché pensare di regalare un sorriso ne fa spuntare due sul nostro volto. Provare per credere: vi aspettiamo – in qualche modo – in Caritas con noi!
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere