L’Europa chiama i laureati: stage retribuito al CdR di Bruxelles
Il Comitato europeo delle Regioni apre le selezioni per uno stage retribuito a Bruxelles. Di seguito, tutte le informazioni su come e perché candidarsi.
Ti piacerebbe lavorare in un ambiente multilingue e multinazionale? Magari a Bruxelles, in un Comitato dell’Unione Europea? O, semplicemente, sei alla ricerca di nuove esperienze formative, senza paura di distanze e confini? Allora questa opportunità che l’Europa offre a laureati provenienti da uno degli stati membri potrebbe fare per te!
Il CdR (Comitato europeo delle Regioni) offre uno stage retribuito, della durata di cinque mesi, da svolgere presso la propria sede a Bruxelles, in Belgio. L’obiettivo è quello di creare un gruppo di tirocinanti che viva in prima persona le dinamiche di lavoro del Comitato e che sia in grado, poi, di contribuire direttamente con le proprie capacità e la formazione acquisita sul campo. Ecco perché è prevista la partecipazione a seminari, corsi, conferenze… e tanto altro!
Nei cinque mesi dello stage, il tirocinante lavorerà a tempo pieno 40 ore a settimana in uno dei dipartimenti del CdR (si potranno esprimere tre preferenze in fase di iscrizione).
L’alloggio non è incluso, ma chi verrà selezionato riceverà una retribuzione mensile che si aggira intorno ai 1.170 €, a cui aggiungere il 50% di sconto sui biglietti dei mezzi di trasporto pubblico e un’assicurazione infortuni.
Un’esperienza di una certa importanza e, in quanto tale, si richiede che gli interessati dispongano di determinati requisiti per tentare la selezione:
- essere cittadini dell’UE o di uno degli Stati che hanno fatto richiesta di adesione;
- essersi laureati entro il termine della chiusura delle iscrizioni;
- conoscere in maniera soddisfacente l’inglese o il francese;
- non aver precedentemente lavorato presso un organo o una istituzione europea, né aver partecipato ad una pregressa formazione lavorativa di durata superiore alle 8 settimane all’interno di una istituzione o di un organismo europeo.
La domanda di partecipazione potrà essere inviata entro il 31 marzo, a mezzanotte, compilando il form online in ogni sua parte. A maggio ci sarà una fase di pre-selezione con colloqui e a giugno si conoscerà l’esito degli stessi. Lo stage inizierà il 16 settembre per concludersi il 15 febbraio 2020. Dopo l’invio dell’iscrizione, il candidato riceverà via e-mail un codice di accesso personale, con il quale potrà verificare lo stato della sua domanda in qualsiasi momento.
Per ulteriori informazioni, basta visitare il sito ufficiale.
Il CdR è un organo consultivo dell’UE composto da 350 rappresentanti eletti a livello locale e regionale provenienti da tutti gli Stati membri. Offre alle città e alle regioni la possibilità di esprimere formalmente la loro opinione nel processo legislativo dell’Unione europea per assicurare che la posizione e le esigenze degli enti regionali e locali siano rispettate, ma può esprimere anche pareri di propria iniziativa; ed è questo, in particolare, che saranno chiamati a fare i tirocinanti al termine dello stage.
Un’opportunità altamente formativa che l’Europa offre per il prossimo autunno. Se soddisfi i requisiti richiesti e ti affascina il lavoro proposto, è il caso di provarci. Chissà che, tra non molto, non ti toccherà preparare la valigia!
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere