Opportunità sul nostro territorio: ad Angri la “Serra delle Idee”

La “Serra delle Idee” è una competizione tra idee innovative d’impresa, promossa dal Comune di Angri. Capiamo meglio di cosa si tratta. 

Quando abbiamo inaugurato la nostra rubrica “EurOpportunità”, l’abbiamo pensata come un grande contenitore di idee e vantaggi per i giovani. Le occasioni di formazione e professionalizzazione che vi abbiamo presentato finora arrivavano direttamente dall’Unione Europea, ma non è detto che non se ne possano incontrare sul nostro territorio. Ecco perché oggi vogliamo parlarvi di un’occasione che potete cogliere a pochissimi chilometri da Sant’Antonio Abate: la “Serra delle idee”.
Un modo per poter restare e per far sì che le idee dei giovani meridionali non vadano a riempire libri e ricerche estere, ma creino opportunità e lavoro qui da noi. Capiamo meglio di cosa si tratta. 

CHE COS’E?
La “Serra delle Idee” è una competizione tra idee innovative d’impresa, da trasformare in Startup, promossa dal Comune di Angri di concerto con varie realtà nell’ambito del progetto “Terra” (un centro polifunzionale finalizzato all’aggregazione giovanile) per il quale il Comune di Angri ha intercettato 100 mila euro di fondi regionali partecipando all’avviso pubblico “Benessere Giovani – Organizziamoci“.
L’obiettivo è quello di sostenere idee di impresa innovative ed originali, attraverso un percorso selettivo che offre a tutti i partecipanti occasioni di formazione, opportunità di contatti professionali e incontri di divulgazione della cultura d’impresa.

COME PARTECIPARE?
Possono partecipare tutti quelli che intendono avviare iniziative di sviluppo di prodotti e servizi innovativi, con priorità a giovani tra i 18 e i 35 anni. È necessario presentare un’idea imprenditoriale, un progetto d’impresa da cui risulti evidente l’intenzione di stabilirsi nella Regione Campania, con preferenze per settori come: WEB, ICT, Social&Business Innovation, Clean Technologies, Big Data, Smart Cities, Social Impact, Hardware & IoT, Virtual & Augmented Reality. 

IN COSA CONSISTE L’INIZIATIVA?
L’iniziativa si svolgerà da Novembre 2018 a Luglio 2019 e si articolerà in una prima fase facoltativa ed una fase obbligatoria.
Ci sarà infatti una fase preliminare, denominata ScoutingDays, durante la quale tutti quelli che vorranno presentare la propria idea di Startup – individualmente o in squadra –  potranno partecipare ed essere aiutati a sviluppare il proprio concept finale. Gli ScoutingDays sono aperti anche a coloro che non hanno maturato un’idea, ma vogliono comunque essere coinvolti in uno dei team che presenteranno un proprio progetto.
Successivamente ci sarà la vera e propria fase selettiva: il BootCamp, che consisterà in 5 giornate intensive di formazione e mentoring, finalizzate allo sviluppo del progetto imprenditoriale, alla stesura del business plan e alla presentazione dell’idea a potenziali investitori.
Dai BootCamp saranno individuate 10 idee di impresa, che saranno presentate all’evento finale, dove verranno scelte 5 delle migliori idee imprenditoriali.  

Un’opportunità a cui non si può rinunciare, soprattutto se proposta sul territorio. Quindi, se avete voglia di mettervi in gioco con idee innovative presentatele pure!
Per scaricare il testo integrale dell’avviso QUI

Mariasofia Mucci

"In direzione ostinata e contraria" come Fabrizio De André.  Ascolto troppi dischi, vado a molti concerti e riverso le mie sensazioni su fogli Word scritti in Helvetica. La mia musica è sempre lì: tra i miei abissi e le mie montagne, pronta ad accogliermi come un vinile di Chet Baker. Faccio liste che lascio sparse in giro per casa, perché mi aiutano a mettere in ordine i pensieri, le idee e i film che devo assolutamente vedere prima di morire. Mi piacciono: la politica che mi fa sentire viva, le storie dei matti e le storie folli, i luoghi abbandonati, Kurt Cobain, la violenza sul grande schermo, i tatuaggi, i nei, il mare d’inverno, l’Islanda e l’Africa, il numero 7 che mi ricorda che ci si può dedicare una vita intera alle passioni, Peaky Blinders e Vikings, la mia Albania, perdermi tra le Chiese e i vicoli di Napoli, l’orgoglio che ci metto nel dire che sono del Sud, il giradischi che ho comprato lavorando per qualche mese ad Amnesty International e la mia (ancora piccola) collezione di vinili.