Dopocena Solidale: il nostro Primo Compleanno in Caritas
Per il nostro Primo Compleanno riprendiamo il “Dopocena Solidale”, una delle attività più sentite di questo ultimo anno. Appuntamento in Caritas sabato 29 settembre per il classico servizio in mensa e per la successiva festa
Esattamente il 29 settembre di un anno fa nasceva la nostra associazione “Tutta n’ata storia”.
Tra duro lavoro e tante attività siamo giunti ad un traguardo importante, che merita di essere festeggiato – prima ancora che nella nostra sede – in un posto che ci è sembrato “casa” fin dal primo istante. 
Sabato 29 settembre saremo nella struttura di Castellammare di Stabia della Caritas Diocesana, un luogo che in questi mesi ci ha visto portare avanti un ideale, più che un progetto: il Dopocena Solidale, la nostra occasione per apprendere qualcosa dalle persone che la Caritas la frequentano.
In questo ultimo anno ogni ultimo sabato del mese, infatti, siamo stati in mensa per prestare servizio volontario e dopo la cena ci siamo dedicati ad attività ludico-ricreative per trascorrere qualche ora insieme agli ospiti della Caritas.
E proprio questa volta non potevamo mancare!
Per l’appuntamento di sabato sono previste diverse attività: la prima parte della serata sarà dedicata alla classica cena, durante la quale da bravi napoletani trasmetteremo la partita di campionato Juve-Napoli; successivamente daremo il via alla vera e propria festa con karaoke e piccolo buffet di dolci. Alla fine spegneremo la nostra Prima candelina.
L’appuntamento è alle ore 17:00 per prestare servizio come volontari insieme a noi e aiutarci a preparare la cena, mentre per chi non volesse far parte di questa prima fase, l’appuntamento è alle 19:30 circa, per poter festeggiare con noi, ma soprattutto con chi in questo anno ci ha donato tanto, gli ospiti.
Per chiunque volesse unirsi basta contattarci alla pagina Facebook o all’email tuttanastoria.saa@gmail.com.
Noi speriamo in una vostra partecipazione, innanzitutto perché è importante condividere questo momento con chi in questo anno ci ha supportato e poi perché partecipare ad un’attività come quella del Dopocena Solidale potrebbe regalarvi una “nuova storia” da portare dentro.
Vi aspettiamo!
“In direzione ostinata e contraria” come Fabrizio De André. Ascolto troppi dischi, vado a molti concerti e riverso le mie sensazioni su fogli Word scritti in Helvetica. La mia musica è sempre lì: tra i miei abissi e le mie montagne, pronta ad accogliermi come un vinile di Chet Baker. Faccio liste che lascio sparse in giro per casa, perché mi aiutano a mettere in ordine i pensieri, le idee e i film che devo assolutamente vedere prima di morire.
Mi piacciono: la politica che mi fa sentire viva, le storie dei matti e le storie folli, i luoghi abbandonati, Kurt Cobain, la violenza sul grande schermo, i tatuaggi, i nei, il mare d’inverno, l’Islanda e l’Africa, il numero 7 che mi ricorda che ci si può dedicare una vita intera alle passioni, Peaky Blinders e Vikings, la mia Albania, perdermi tra le Chiese e i vicoli di Napoli, l’orgoglio che ci metto nel dire che sono del Sud, il giradischi che ho comprato lavorando per qualche mese ad Amnesty International e la mia (ancora piccola) collezione di vinili.