Giornate Europee del Patrimonio: un weekend al “museo”

Anche quest’anno, settembre offre un weekend stra-ordinario: migliaia di siti culturali, in tutta Europa, aprono le loro porte ai visitatori.

Sabato 22 e domenica 23 settembre tornano le Giornate Europee del Patrimonio (GEP), un’iniziativa lanciata nel 1985 dal Consiglio d’Europa e diventata un appuntamento fisso per i Paesi aderenti alla Convenzione Culturale Europea. Dal 1991, annualmente, i più importarti siti di interesse storico-culturale accolgono milioni di persone con eventi rari e aperture straordinarie.

Ogni anno, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali celebra le Giornate Europee del Patrimonio (GEP) ed assiste alla collaborazione tra autorità regionali e locali, enti pubblici e provati, nonché alla mobilitazione di numerosi volontari, al fine di garantire l’organizzazione degli innumerevoli eventi. In Italia aderiscono all’iniziativa non solo luoghi della cultura statali e/o i musei locali, ma anche fondazioni, gallerie e associazioni private.

Le GEP, per il 2018, avranno come tema l’Arte di Condividere: l’obiettivo è quello di  favorire il dialogo e lo scambio culturale tra Nazioni Europee, di sensibilizzare riguardo alla ricchezza e alle diversità artistiche e culturali e stimolare l’interesse per il patrimonio europeo.
Gli appuntamenti previsti durante le giornate di oggi (22 settembre) e domani (23 settembre) avranno costi e orari ordinari; saranno le aperture straordinarie serali, attese per questa sera, ad avere il costo simbolico di 1 euro.

Anche i siti archeologici vesuviani che fanno capo al Parco Archeologico di Pompei aderiscono alle Giornate Europee del Patrimonio. Sarà una rara occasione per visionare reperti che non appartengono al patrimonio archeologico generalmente fruibile.
Gli Scavi di Pompei apriranno, eccezionalmente, le porte di Case di solito non accessibili nella fascia oraria mattutina o, addirittura, di spazi ancora chiusi al pubblico.  La Casa della Fontana piccola, la Casa del triclinio all’aperto o quella del Menandro sono solo alcuni esempi dei luoghi che le GEP consentono di visitare.

I siti archeologici di Boscoreale, Torre Annunziata e Castellammare di Stabia saranno, anch’essi, aperti di mattina.
Sarà possibile visitarli – insieme al Parco Archeologico di Pompei – anche questa sera 22 settembre, al costo simbolico di 1 euro, fatta eccezione per il sito stabiese che garantisce, invece, un ingresso gratuito.

Visite guidate, iniziative insolite, aperture di luoghi normalmente chiusi al pubblico. Gli eventi previsti per Le Giornate europee del Patrimonio 2018 sono davvero troppi per poterli elencare tutti. Vi consigliamo, perciò, di visitare il sito internet beniculturali.it per avere accesso alla lista completa degli eventi previsti in tutta Italia, con relative informazioni, orari e costi e vi invitiamo a fruire delle tante opportunità offerte da questa meravigliosa iniziativa europea.

Questo weekend riempiamo monumenti e musei! E impariamo l’Arte di Condividere.
La cultura è l’unico bene dell’umanità che, diviso fra tutti, anziché diminuire diventa più grande”.
H. G. Gadamer

Marzia Mascolo

La più realista tra i sognatori, la più disfattista degli ottimisti. Una perfezionista, dicono in molti. Futuro architetto, innamorata dell’arte in ogni sua forma. Mi piace osservare, scovare il dettaglio sfuggito al primo sguardo. Camminare a testa alta, perché ho imparato che la prospettiva sa cambiare di continuo e - con gli occhi bassi - si perde tanta bellezza 
L’università mi ha trasformata in continua a leggere