Dal 23 aprile al Maggio dei libri: la lettura nel mondo e a casa nostra
Si celebra oggi la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, che apre simbolicamente al Maggio dei libri. Vi spieghiamo perché vale la pena celebrare la lettura e come abbiamo intenzione di farlo noi di “Tutta n’ata storia”.
È il 23 aprile del 1616: muoiono, a poche ore di distanza l’uno dall’altro, tre dei più celebri scrittori di tutti i tempi: Miguel de Cervantes, che lascia in eredità al mondo le avventure di Don Chisciotte, William Shakespeare, padre dell’amore appassionato quanto impossibile tra Romeo e Giulietta, e Garcilaso de la Vega, reso indimenticabile dai suoi racconti sulla vita del popolo Inca. In questo giorno, dal 1996, per volontà dell’Unesco si celebra la Giornata mondiale del libro e del diritto d’autore, con lo scopo di promuovere la lettura, la pubblicazione dei libri e la tutela del copyright.
Secondo i dati Istat relativi al 2017, in Italia si legge poco, e al Sud Italia quasi non si legge affatto: tra il Nord Est e il Nord Ovest la percentuale di lettori varia di pochissimo (48,7% contro il 48,5%), nel Centro Italia si scende al 42,7%, mentre al Sud c’è il vero crollo: i lettori raggiungono solo il 27,5% della popolazione. Nei paesi più piccoli l’assenza di grandi catene di librerie e di manifestazioni culturali di portata rilevante non fa che complicare le cose. Ecco perché, in questo periodo dell’anno, associazioni, collettivi, movimenti ed enti pubblici o privati collaborano per riportare il piacere della lettura nei territori nei modi più disparati. Il prossimo 29 aprile ci proviamo anche noi.
A cavallo tra la Giornata mondiale del libro e il Maggio dei libri, portiamo a Sant’Antonio Abate una caccia al tesoro completamente dedicata alla lettura ma aperta anche ai meno avvezzi. Le squadre – composte da un minimo di 2 a un massimo di 5 partecipanti, di cui almeno un maggiorenne – si affronteranno nella risoluzione di indizi e prove da superare per aggiudicarsi i premi in palio. Un’occasione per divertirsi quindi, perché la cultura non deve necessariamente annoiare, ma anche per avvicinarsi alla lettura, che non è un dono per pochi eletti. A ciascuno la sua storia, in pagine che forse, semplicemente, non ha ancora avuto modo di sfogliare.
Clicca qui per altre informazioni sulla nostra caccia al tesoro.
Oppure scopri qui altri appuntamenti organizzati in tutta Italia per celebrare la lettura.
“Chi non legge, a 70 anni avrà vissuto una sola vita: la propria. Chi legge avrà vissuto 5000 anni: c’era quando Caino uccise Abele, quando Renzo sposò Lucia, quando Leopardi ammirava l’infinito… perché la lettura è un’immortalità all’indietro” -Umberto Eco
Un incastro di contraddizioni croniche, a partire dal fatto che potrei scrivere di qualunque cosa ma che vado in crisi se si tratta di parlare di me. 30 anni, copywriter, giornalista e marketing manager. Laureata in lingue perché affascinata da tutto quello che non somiglia al posto in cui vivo. Sarà perché vivo in un paese piccolo, dove per i sogni a volte sembra non esserci spazio, allora ogni tanto vorrei infilarli in valigia e portarli con me all’estero. Viaggi brevi però, perché credo anche nelle radici, continua a leggere