THE HUNGER GAMES: il romanzo di fantascienza post-apocalittica che parla anche d´amore
The Hunger Games, libro firmato da Suzanne Collins, narra le avventure di Katniss nei giochi voluti dal regime totalitario di Capital City. Oltre che un romanzo di fantascienza post-apocalittica, però, può essere visto anche come un romanzo d´amore. Racconta, infatti, di un tipo particolare d´affetto.
La scorsa settimana è stato il compleanno di The hunger games: il 20 agosto 2009 è stato pubblicato, in Italia, il primo romanzo della trilogia di Suzanne Collins. Per festeggiare la nascita di una delle saghe che ha appassionato tanti lettori, abbiamo deciso di parlarvene, concentrandoci su un particolare rapporto alla base della storia ma spesso sottovalutato.
La Collins ci racconta la storia di Katniss Everdeen, sedicenne orfana di padre e molto protettiva nei confronti della sorella Primrose, a tal punto da decidere di prendere il suo posto negli Hunger Games, i famigerati giochi voluti da Capitol City, capitale della regione di Panem, situata negli attuali Stati Uniti. Nel reality-show, che si ripete ogni anno da settantaquattro anni, ventiquattro ragazzi sorteggiati durante la mietitura, un maschio e una femmina dai 12 ai 18 anni per ognuno dei dodici distretti, devono affrontarsi in un’arena costruita per l’evento, dalla quale solamente uno uscirà vivo, ritornando a casa con molte ricchezze e con l’ammirazione degli abitanti della capitale.
La prima parte del romanzo è “tranquilla”: la narrazione procede lenta, ma non è mai noiosa. È nella seconda parte del libro, quando si entra nell’arena, che il lettore è lasciato perennemente col fiato sospeso. Le azioni si susseguono velocemente e ci si ritrova alla fine del libro senza nemmeno accorgersene, dopo aver lottato con Katniss e aver provato le sue stesse emozioni.
L’abilità di Suzanne Collins sta, infatti, nel rendere chi legge protagonista delle scene descritte che, quasi per magia, sembrano materializzarsi dinanzi agli occhi.
Sebbene il tema della lotta per la sopravvivenza potrebbe far pensare ad una narrazione violenta, The Hunger Games contiene degli elementi che, per certi aspetti, richiamano al romanzo d’amore. Tutto inizia proprio perché subentra un tipo particolare di amore, spesso sottovalutato: quello fraterno.
La “ragazza di fuoco”, infatti, fa tutto il possibile per salvare la sorella, dapprima sostituendola nella mietitura, e poi arrivando ad uccidere per poter tornare da lei e continuare a proteggerla. Ci riuscirà?
Il primo capitolo della trilogia della Collins è adatto a tutti coloro che cercano una lettura veloce, ma non vuota: nessuno rimarrà indifferente al racconto che è in grado, nelle persone più sensibili, di far rigare addirittura il viso di qualche lacrima.
Sono Anna Pia e sono una studentessa che sogna in grande. Forse questo mio “difetto” è una conseguenza del fatto che legga molto; penso che, citando Tyrion Lannister, “la mente dipende dai libri come la spada dall’affilatura”, per questo leggo. Di tutto. Dai romanzi storici ai fantasy, senza sdegnare i romanzi neri o gialli. Non ho un libro preferito ma ce ne sono molti che rileggerei volentieri, continua a leggere