Galleria Borbonica di Napoli: arriva la riapertura dopo il lockdown
Pian piano si riparte… Metaforicamente e non! Se avete voglia di fare un giro tra le bellezze di Napoli, vi segnaliamo una nuova riapertura post lockdown: la Galleria Borbonica. Tutte le info necessarie nel nostro articolo.
La fatica dei mesi costretti a stare chiusi a casa si fa ancora sentire, accompagnata dalla speranza di non dover ripetere quell’esperienza e dall’entusiasmo di voler ripartire… Anche nel senso letterale della parola, verso nuove mete o per tornare in quell’unico posto dove riusciamo a sentirci bene. Le ferie danno una mano a molti, ma per chi non potrà allontanarsi troppo da casa o comunque vorrà trascorrere il tempo libero in Campania abbiamo tanti consigli: basta una visita alla sezione del sito “Terra mia” per perdersi tra le meraviglie della nostra terra – appunto – e farsi assalire dall’imbarazzo della scelta.
E sappiamo di complicare ulteriormente la situazione, ma vogliamo suggerirvi una nuova tappa nel caso decideste di fare un giro a Napoli: la Galleria Borbonica.
È uno dei siti di interesse che ha riaperto solo nelle ultimissime settimane, dopo più di quattro mesi di chiusura a causa del Covid-19 che ha bloccato tutto e tutti. Ovviamente, per visitarlo occorre rispettare una serie di misure di sicurezza. Innanzitutto, è obbligatorio prenotare la visita e lo si può fare anche acquistando i biglietti direttamente dal sito web al seguente link.
Una volta arrivati, poi, dovrete:
- sanificare le mani;
- farvi controllare la temperatura e assicurarvi che non sia pari o superiore a 37,5 °C (nel caso, non sarà consentito l’accesso);
- rispettare il distanziamento sociale di un metro.
Tutte quelle che, insomma, sono ormai diventate “le solite cose”.
Ma per la Galleria Borbonica vale la pena attenersi a queste piccole norme. È una cavità sotterranea che sovrasta la collina di Pizzofalcone e che – pensate – ha 167 anni. Commissionata da Ferdinando II di Borbone all’architetto Errico Alvino, nascondeva dietro la motivazione di opera pubblica un fine militare: doveva rappresentare la via di fuga per la famiglia reale verso il mare in caso di necessità.
Oggi quella vasta area è testimonianza suggestiva della storia della Napoli da metà dell’800 ai giorni nostri. Dopo un tumultuoso inizio, infatti, i lavori furono interrotti diverse volte a causa di vari problemi, per lo più di tipo morfologico, incontrati durante lo scavo. Ma durante la seconda guerra mondiale (quasi un secolo dopo!) il Genio Militare utilizzò alcuni spazi sotterranei come rifugio antiaereo, dotandoli di elettricità e un minimo arredo. Nel dopoguerra, l’area divenne un deposito giudiziario del Comune di Napoli.
Ma nel 2005 finalmente qualcuno si è (ri)accorto dell’importanza del sito e lo ha reso tale. Dopo un’opera di riqualificazione, la Galleria Borbonica è stata aperta al pubblico nel 2010.
Da allora, è possibile visitare i suoi cunicoli: oltre al fascino in sé del posto, sono esposti ritrovamenti d’epoca. Sono diversi i percorsi tra cui scegliere: da quello standard a quello avventura, che prevede passeggiate per la galleria con caschetto e luce a portata di mano, nonché un tratto in zattera prima di concludere il tour… E non solo! Tutte le informazioni sono presenti sul sito ufficiale.
Noi speriamo di avervi incuriosito… Rispettiamo tutte le misure di sicurezza e ripartiamo: meglio ancora se in giro per la nostra città!
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere