Sport di tutti: corsi gratis per bambini e ragazzi (anche) a Sant’Antonio Abate
Fino al 16 gennaio c’è la possibilità di iscrivere bambini e ragazzi a “Sport di tutti”, nuovo progetto nazionale che offre a chi vive situazioni di disagio economico l’opportunità di frequentare gratuitamente corsi sportivi pomeridiani. A Sant’Antonio Abate due realtà hanno aderito all’iniziativa: l’Abatese Volley e il C.P. Santa Maria Rosa Nova. Ecco tutto quello che c’è da sapere!
“Per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore”. Lo diceva Pierre de Coubertin, fondatore dei moderni giochi olimpici, e forse anche a lui e alle sue parole si ispirano i tanti progetti che, soprattutto negli ultimi anni, stanno nascendo per rendere lo sport accessibile a tutti.
Lo sport che deve aiutare a superare limiti non può mettere limiti di alcuna natura, nemmeno economica. Andare in palestra, a scuola calcio, a basket o a pallavolo ha un costo che può risultare non indifferente in alcune circostanze, soprattutto quando le spese vanno moltiplicate per due, per tre o per quattro, come nel caso di famiglie che hanno più di un solo figlio. Per fortuna, è nato il progetto “Sport di tutti”, promosso dalla società “Sport e salute” legata al CONI. E per fortuna anche a Sant’Antonio Abate si potrà giovare dei servizi previsti, grazie all’adesione dell’Abatese Volley e del Centro Parrocchiale Santa Maria Rosa Nova.
Il progetto è rivolto a bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni, le cui famiglie si trovano in situazioni di svantaggio economico, che potranno usufruire di 2 ore a settimana di attività sportiva pomeridiana (per un totale di 20 settimane) in maniera totalmente gratuita. La copertura assicurativa per eventuali infortuni è inclusa e, dunque, anch’essa non presenta costi.
Come partecipare? Basta andare sulla piattaforma online di “Sport di tutti”, inserire i dati anagrafici dei genitori (o del tutore) del bambino/ragazzo che si vuole iscrivere, la fascia di reddito di appartenenza (in base alla dichiarazione ISEE del 2018) e, infine, indicare l’associazione sportiva prescelta tra quelle presenti in elenco. Per presentare la domanda c’è tempo fino alle ore 16:00 del 16 gennaio.
Se siete di Sant’Antonio Abate o dei paesi limitrofi, come vi abbiamo già anticipato, potrete selezionare anche l’Abatese Volley e il Centro Parrocchiale Santa Maria Rosa Nova.
L’Abatese offre lezioni di pallavolo per bambini e ragazzi; il Centro, invece, oltre al volley ha aderito anche per generale attività motoria. Quindi, nel secondo caso al momento dell’iscrizione dovrete indicare anche la disciplina preferita. Se avete difficoltà nel compilare il modulo online, potete stamparlo e consegnarlo direttamente presso la sede dell’associazione sportiva da voi scelta.
Se non siete abatesi e/o cercate uno sport diverso da pallavolo e attività motoria, sul sito ufficiale di “Sport di tutti”, in fondo alla pagina, trovate l’elenco di tutte le realtà aderenti. Sempre dal portale web è scaricabile l’avviso pubblico con tutti i dettagli del progetto.
Dietro l’agevolazione da un punto di vista economico, “Sport di tutti” nasconde un altro obiettivo: migliorare le condizioni di salute e benessere della persona, attraverso la pratica sportiva e la conseguente promozione di uno stile di vita sano.
Un obiettivo che dovrebbe essere prioritario non solo per i più giovani, non trovate? Il CONI ha pensato sì ai bambini e ragazzi dai 5 ai 18 anni… Ma solo per il momento! A breve partirà “Sport di tutti – Senior”, dedicato agli over 64 che potranno avere agevolazioni simili nell’ambito della pratica sportiva, ma aspettiamo la pubblicazione del relativo avviso pubblico per conoscere tutti i particolari.
Nel frattempo, se avete under 18 in casa – o se lo siete voi stessi! – correte su sportditutti.it e non fatevi scappare questa occasione, perché “per ogni individuo, lo sport è una possibile fonte di miglioramento interiore”. E potersi migliorare gratuitamente è ancora meglio.
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere