Idee regalo per Natale? Sì, ma green
Quest’anno non avete avuto tempo di pensare ai regali di Natale? Tranquilli, ci pensiamo noi a darvi qualche idea carina e, allo stesso tempo, ecologica.
Le festività natalizie sono spesso sinonimo di stress, perché bisogna pensare ai regali da fare. È risaputo che in questo il mondo si divide in due categorie di persone: quelle organizzate che hanno già tutto pronto da tempo, e quelle che, invece si riducono all’ultimo secondo e senza idee. Complimentandoci coi primi, vogliamo però dare qualche spunto ai secondi, con una serie di idee regalo amiche dell’ambiente.
Treedom: adotta un albero
Qualche tempo fa in un nostro articolo vi abbiamo già parlato di Treedom, il sito web che vi dà la possibilità di adottare un albero dall’altra parte del mondo. Per un amico che ha a cuore il tema dell’ambiente e vuole contribuire alla diminuzione della CO2 nell’aria, potrebbe essere un ottimo regalo. È possibile scegliere tra diversi tipi di piante quali il cacao, il banano, il pero d’acqua e, a seconda della specie, il paese più adatto tra Nepal, Kenya, Haiti, Camerun e anche Italia.
Finita la matita? Piantala!
Se vi piace l’idea di donare una pianta, ma preferite che ad occuparsene sia il destinatario del regalo in prima persona, allora la pianta-matita fa al caso vostro. Si tratta di una matita, con all’estremità superiore una capsula biodegradabile contenente dei semi. Quando la matita sarà diventata abbastanza piccola, tutto quello che dovrete fare è piantarla, mettendola in un vaso con del terriccio a testa in giù ed annaffiarla regolarmente. Tempo qualche mese e comincerete a vedere i risultati del vostro lavoro.
Più borracce per un mondo PlasticLess
Se conoscete qualcuno che non ha ancora detto addio alle bottigliette di plastica quando è fuori casa, correte subito a regalargli una borraccia! Ormai ce ne sono davvero per ogni gusto e esigenza. Si può scegliere la capacità, che varia tra i 0.30 dl e 1 l, la fascia prezzo, che a seconda della tenuta termica della borraccia può oscillare anche di qualche decina di euro, e il materiale, anche se le più gettonate sono quelle in acciaio o vetro.
A proposito di materiale, tra le tante borracce ce n’è una speciale: quella targata Lifegate 100% riciclabile, che trovate qui. Inoltre, effettuando l’acquisto si aderisce automaticamente al progetto PlasticLess, che ha l’obiettivo in installare in tutti i porti d’Europa il Seabin: il cestino in grado di rimuove plastiche e microplastiche dai mari. Insomma, un’ottima soluzione per fare due regali in uno!
Energia solare? Ora ricarica anche il cellulare
Un ottimo regalo è il power bank solare, un caricatore per il cellulare non solo portatile, ma anche ecologico. Si tratta infatti di una tipologia di caricabatterie portatile che si ricarica grazie all’energia solare. È disponibile in diverse varianti sia per la capacità della batteria, sia per le uscite USB che si possono avere a seconda del cellulare.
Cosmetici bio sia dentro che fuori
Se invece siete alla ricerca di prodotti per il corpo o cosmetici, alcuni marchi hanno creato delle linee di prodotti i cui flaconi sono in bio-plastica, una plastica ricavata dalla canna da zucchero invece che dal petrolio. Con una ricerca più approfondita, si trovano anche prodotti con ingredienti 100% made in Italy, coltivati da piccole realtà agricole e lavorati a mano, e privi di sostanze nocive per l’ambiente.
Tutti i prodotti elencati sono facilmente reperibili online. E voi, quale regalo scegliereste per rendere questo Natale un po’ più green?
Come si fa a descrivere se stessi? Non lo so, ma so quello che gli altri dicono di me.
Qualcuno dice che io sia ostinata e rompiscatole. Tutti dicono che io sia coraggiosa, e uno dei motivi è perché studio Fisica. Sì, è vero, è stata la scelta più folle della mia vita ma, quando l’ho fatta, sapevo che mi sarebbe piaciuto studiare come riassumere l’Universo in leggi concise e ben ordinate.
Ciò che non sapevo è che avrei avuto l’opportunità di lavorare in contesti interazionali, stravolgendo totalmente il mio punto di vista su molte cose, e che interagire con persone di culture diverse mi avrebbe messo ogni volta di buon umore, specie se a tavola o davanti a una birra; non sapevo nemmeno che avrei imparato a vivere lontano da casa, sperimentando innumerevoli partenze e ritorni, ed i maledetti sentimenti contrastanti che ne derivano.
Oltre ciò che dice la gente, qualcosa ho imparato a capirla anch’io di me.
Mi piace osservare le persone per capire cosa c’è oltre la superficie. Non mi piacciono le persone banali, preferisco quelle che sembrano tali, ma poi nascondono dietro un mondo. Non mi piacciono gli anticonformisti a tutti i costi. Mi piace chi ascolta prima di parlare.
Mi piace l’ordine e l’armonia, ecco perché la danza è una mia grande passione: mi basta vedere un ballerino fare due pirouette o un grand jetè e sono felice.
Credo nel valore del cibo: tra cucinare e mangiare in compagnia non saprei scegliere cosa mi fa stare meglio. Mi diletto a preparare ricette sempre nuove, adoro alcuni piatti orientali, ma non rinuncerei mai ai sapori della mia terra.
Mi incuriosisce esplorare nuovi luoghi, ognuno con le sue tradizioni, ma fino ad ora niente è mai riuscito ad acquietarmi come il mare di Napoli col Vesuvio sullo sfondo. Per me dire Napoli è dire Massimo Troisi perché “Con lui ho capito tutta la bellezza di Napoli, la gente, il suo destino, e non m’ha mai parlato della pizza, e non m’ha mai suonato il mandolino”.
A proposito di casa e di ciò che mi piace, credo nel potere dell’aggregazione e dell’attivismo giovanile e, fortuna ha voluto che incontrassi persone con visioni a tratti uguali e a tratti opposte, ma che si combinano perfettamente, e trovano modo di esprimersi in quella che è Tutta n’ata storia. Personalmente, mi occupo della rubrica scientifica di questo sito, che mette sempre a dura prova la mia capacità di spiegare concetti complicati in parole semplici. Il titolo della sezione è “Dove andremo a finire?” e la risposta è in ogni articolo in cui si parla di futuro, sostenibilità ambientale, progresso scientifico e tanti altri fatti.