Football Leader: a Napoli i grandi nomi del pallone
In programma da oggi e per tre giorni, a Napoli, il premio nazionale Football Leader 2019. Tra i grandi nomi di quest’edizione figurano Batistuta, Toni, Zaniolo, Ferrero… e tanti altri. Ma ci saremo anche noi di “Tutta n’ata storia”: scoprine di più!
Da oggi e fino al 5 giugno sarà la città di Napoli a fare da palcoscenico al Football Leader 2019, premio nazionale dell’Associazione Italiana Allenatori il cui obiettivo è celebrare le eccellenze del mondo del calcio, individuate non solo per valore tecnico, ma anche e soprattutto per valori morali e umani.
Ed è per questo che protagonista degli eventi non sarà solo il pallone, ma anche l’etica e la socialità, in un periodo storico che, più degli altri, richiede la discussione di argomenti delicati in contesti informali affinché vengano conosciuti e approfonditi da (quasi) tutti. Riscoprire la funzione dello sport come veicolo di diffusione di cultura e buone pratiche, insomma, è un altro degli obiettivi del Football Leader.
FOOTBALL LEADER: QUANDO NASCE
La manifestazione nasce nel 2013 dall’idea della DGS Sport&Cultura, associazione no profit di promozione di eventi sportivi, sociali e culturali, che vede i suoi capisaldi in Massimo D’Alessandro, Gianluca Gifuni, Ornella Mancini e Dario Sarnataro, giornalisti del settore.
Negli ultimi sei anni Football Leader ha portato prima ad Amalfi e poi a Napoli grandi nomi del mondo del calcio, tra campioni, allenatori, dirigenti e giornalisti, con qualche incursione qua e là di personaggi dello spettacolo, attirando sempre di più l’attenzione dei media e acquistando un crescente prestigio.
FOOTBALL LEADER 2019: IL PROGRAMMA
Quest’anno, come dal 2017, l’iniziativa si svolgerà a Napoli, in tre giorni e in tre luoghi diversi, tra la periferia, il lungomare e l’Università.
Oggi, 3 giugno, Football Leader è ufficialmente iniziato a Scampia con il triangolare “No Racism” presso il Centro Sportivo Arci, che ha visto sfidarsi Team Immigrati, Squadra USSI (Unione Stampa Sportiva Italiana) e Selezione AIAC (Associazione Italiana Allenatori Calcio). Una partita per scardinare il tabù della diversità come fattore che divide e portarlo alla luce come valore che unisce, in linea col principio che il Football Leader è molto di più di una semplice manifestazione sul mondo del calcio.
Con lo stesso obiettivo è stato pensato l’evento di mercoledì 5 giugno: alle ore 10.30 presso la “Sala Azzurra” dell’Università Federico II – Complesso di Monte Sant’Angelo, è in programma il dibattito “Razzismo e discriminazioni nel calcio, protagonisti a confronto” . L’ingresso è libero e aperto a tutti fino ad esaurimento posti. Per confrontarsi sul tema interverranno: Gianpaolo Calvarese, arbitro di serie A; Renzo Ulivieri, presidente dell’AIAC; Aldair, ex difensore della Roma e della Nazionale brasiliana; De Vivo e Trombetti, Pro Rettore già Rettore dell’Università; Brancato, sociologo. Modererà il giornalista Paolo de Paola.
L’evento di punta è, però, quello centrale: domani 4 giugno, ci sarà la cerimonia ufficiale di premiazione nella splendida cornice dell’Hotel Royal Continental, sul lungomare napoletano. L’inizio è previsto alle ore 17.30 e sarà possibile accedervi solo su invito. Una serata di gala a cui prenderanno parte nomi illustri del panorama calcistico e non solo.
FOOTBALL LEADER 2019: I PREMIATI
Ogni anno una giuria composta da tutti i tecnici di Serie A e Serie B iscritti all’AIAC e alcuni giornalisti del settore sceglie un vincitore per ognuna delle categorie proposte. Ecco chi saranno i premiati di quest’anno, che ritireranno il riconoscimento nello sfarzoso auditorium del Royal Continental:
- Premio “Bomber per sempre”:
Luca Toni, ex attaccante di Fiorentina, Roma, Bayern Monaco e Juventus
- Premio “Leader Under 21”:
Nicolò Zaniolo, calciatore della Roma e della Nazionale Italiana Under 21
- Premio “Panchina Giusta”:
Leonardo Semplici, allenatore della Spal
- Premio “Leader Serie B”:
Eugenio Corini, tecnico del Brescia
- Premio “Dirigente dell’anno”:
Fabio Paratici, Chief Football Officer della Juventus
- Premio speciale “Leader per sempre – Patrimonio calcio”:
Gabriel Omar Batistuta, ex attaccante argentino
- Premio speciale “Leader Fair Play Finanziario:
Urbano Cairo, presidente del Torino
- Premio speciale “Scouting Leader”:
Giorgio Perinetti, direttore generale del Genoa
- Premio speciale “Manager”:
Claudio Vigorelli, agente di calciatori
- Premio speciale “Solidarietà”:
Massimo Ferrero, presidente della Sampdoria
- Premio speciale “No racism”:
Aldair, ex difensore della Roma e della Nazionale brasiliana
- Premio speciale alla carriera:
Sven Goran Eriksson, ex tecnico di molte squadre italiane e non solo
Ma non mancheranno altri ospiti noti, come: il presidente del Coni Giovanni Malagò, il d.s. Walter Sabatini, il d.s. Pierpaolo Marino, l’allenatore del Lecce Fabio Liverani e tanti giornalisti tra i quali Zazzaroni, Varriale, Di Caro… A condurre la premiazione, invece, vedremo la giornalista Monica Bertini.
FOOTBALL LEADER 2019: COSA C’ENTRA TUTTA N’ATA STORIA?
Ma la vera novità dell’edizione di quest’anno del Football Leader– almeno per noi – è che anche Tutta n’ata storia sarà presente. Non tra i premiati, ovviamente, ma tra il parterre di giornalisti che seguirà l’evento dal dietro le quinte.
Sui nostri canali social vi proporremo contenuti multimediali aggiornati sulla grande premiazione di domani, 4 giugno, dall’Hotel Royal Continental di Napoli. Pronti a seguirci e a vivere con noi il premio nazionale dell’AIAC? Domani, dalle 17.30, tenete d’occhio il nostro profilo Instagram e la nostra pagina Facebook, facendo, in particolare, attenzione alle stories!
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere