Abatese Cup, il calcio come maestro di vita – Programma del torneo
Il 31 maggio e l’1-2-9 giugno la scuola calcio Ge.Ca., col patrocinio del Comune di Sant’Antonio Abate (NA), ha organizzato il torneo nazionale di calcio giovanile Abatese Cup, che è anche un memorial. Giornate ricche di sport, ma non solo. Ecco cosa c’è in programma!
Per gli appassionati di calcio giovanile, l’inizio di giugno vuol dire Abatese Cup! La manifestazione, organizzata dall’A.S.D. scuola calcio Ge.Ca. col patrocinio del Comune di Sant’Antonio Abate, si terrà allo stadio “Vigilante Varone” dal 31 maggio al 2 giugno, con appuntamento conclusivo il 9 giugno. Il trofeo è ormai giunto alla sua IX edizione, ma da otto anni si arricchisce di un valore in più: è, infatti, dedicato alla memoria di Enzo Gargiulo, abatese che ha lasciato troppo presto i suoi cari e la sua terra.
Ma capiamone di più. Qual è il programma? Quante squadre parteciperanno? E con quali intenti nasce questo trofeo?
ABATESE CUP – STORIA E OBIETTIVI
L’Abatese Cup prende vita nel 2010 su iniziativa dei due pilastri della scuola calcio Ge.Ca.: Gennaro Cirillo e Catello Gargiulo. Da allora e fino ad oggi, l’obiettivo è sempre stato lo stesso: fare dello sport una festa, fare del calcio un gioco; e, in quanto festa e gioco, creare aggregazione tra i partecipanti.
Partecipanti che non includono solo i più o meno piccoli calciatori, ma anche i genitori e/o parenti che li accompagnano, i primi ad essere chiamati a dare il buon esempio: “che l’azione degli adulti illumini gli occhi dei più piccoli, perché l’adulto sia un testimone imitabile”, si legge nella lettera che l’A.S.D. ha deciso di inviare a tutte le società partecipanti. Sport come festa, adulto come modello di comportamento da imitare, ma non solo. Altro scopo è “generare cultura sportiva nel calcio come nella vita”. Insomma, imparare i giusti comportamenti quotidiani attraverso i valori dello sport.
ABATESE CUP – UN CONVEGNO PER (RI)SCOPRIRE IL VALORE DELLA DIVERSITÀ
Se lo sport può insegnare il rispetto, l’onestà, il valore della sconfitta e la misurata importanza della vittoria, può essere anche un modo per apprendere e approfondire argomenti solo apparentemente più complessi, come la diversità e l’integrazione.
La Ge.Ca. lo sa ed è per questo che la parola d’ordine di quest’edizione è proprio “diversità”: diversità d’età, di usi, di costumi, magari anche di paese di provenienza; ma diversità che diventa solo ricchezza e occasione di scambio davanti alla comune passione per il calcio.
Non è una scelta a caso, quindi, quella di inserire tra i due weekend dell’Abatese Cup un convegno contro il razzismo e sull’importanza del fair play. I piccoli campioni, i loro genitori e tutti quelli che parteciperanno si dovranno confrontare su una tematica così delicata ma che, se trattata in un contesto del genere, può diventare più semplice da capire e più facile da affrontare. Il convegno è attualmente in fase di organizzazione, vi aggiorneremo prossimamente sulla data in cui si svolgerà.
ABATESE CUP – IL PROGRAMMA DEL PRIMO WEEKEND
Venerdì 31 maggio, sabato 1 e domenica 2 giugno, allo stadio “Vigilante Varone” in via casa Rostillo 4, ovviamente a Sant’Antonio Abate (NA), si terranno le prime partite dell’Abatese Cup. La giornata conclusiva è in programma per la domenica successiva, 9 giugno, e vedrà protagoniste le squadre Under 11–calcio a 7. In settimana, con data da definire, è previsto il convegno su razzismo e fair play. Ma andiamo con ordine.
Si inizierà, quindi, domani alle ore 17.00 con un triangolare tra Juve Stabia, rappresentativa Milan Academy e rappresentativa scuole calcio partecipanti al trofeo; saranno coinvolte le squadre Under 11 – calcio a 9.
Sabato 1 giugno, a partire dalle ore 9.00, scenderanno in campo gli Under 13 (anno 2006) per sfidarsi in partite 11 contro 11.
Domenica 2 giugno, prima di tornare a giocare allo stadio, tutte le società partecipanti si ritroveranno in Piazza don Mosè Mascolo, alle ore 10.00, per l’alzabandiera con le autorità in occasione della Festa della Repubblica. Dal centro cittadino partirà un corteo che sfilerà tra le strade del paese fino a raggiungere l’impianto sportivo. Qui comincerà il torneo tra le squadre delle restanti categorie: Under 10 (2009)–calcio a 7; Under 9 (2010)–calcio a 6; Under 8-7 (2011/12)–calcio a 5.
Le partite allo stadio saranno accompagnate da musica, animazione e interventi in diretta a cura di Radio KissKiss.
ABATESE CUP – PARTECIPANTI DA TUTTA ITALIA
All’Abatese Cup non vedremo solo squadre della Milan Academy – a cui appartiene anche la stessa società organizzatrice – e, soprattutto, non vedremo solo squadre napoletane o campane. Saranno, infatti, presenti 42 società provenienti da diverse parti d’Italia!
Diamo un po’ di numeri: sono 80 le squadre iscritte, 1500 i bambini partecipanti, 135 gli allenatori coinvolti, 380 le partite in programma.
Vi basta per immaginare tre giorni – solo per questo weekend – ricchi di spettacolo e divertimento? Se aggiungete che è in fase di definizione un convegno su una tematica assai importante e che il 9 giugno ci sarà la giornata conclusiva, l’entusiasmo e l’adrenalina aumentano.
Insomma, come si può mancare?! Che abbiate uno dei vostri cugini, fratelli, figli o nipoti tra i partecipanti, che vi piaccia il calcio (soprattutto quello dei più piccoli) o che siate solo curiosi di capire come lo sport possa insegnare altro al di là dello sport stesso, segnate le date sul calendario: 31 maggio e 1-2-9 giugno, per vedere ciò che del calcio conta di più.
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere