PummaRock 2019, tre location e tanti artisti: da Zulù ai Sud Sound System
Nell’ultimo weekend di aprile e nel primo di maggio torna il PummaRock: tre le location e tanti artisti diversi ad esibirsi. Vi raccontiamo chi sono.
Finalmente l’attesa è finita: sono stati svelati tutti gli artisti che calcheranno il palco dell’ottava edizione del PummaRock.
I lettori più affezionati ce ne hanno sentito parlare già un po’ di tempo fa, quando, per farci svelare in anteprima i retroscena e le date, avevamo incontrato il direttore artistico Dario Caiazzo: qui l’articolo.
Ma cosa cambia quest’anno? Chi saranno gli artisti che si esibiranno a questo PummaRock?
Tra le novità c’è sicuramente quella delle tre location diverse: Villa Cuomo, l’Isola Ecologica e, infine, la Piazza. Quattro serate di musica uniche, a partire dalla cornice scelta.
VILLA CUOMO: sessioni acustiche tra la storia
Si parte venerdì 26 aprile da Villa Cuomo sita in Via Casa Carafiello, dove ci sarà una speciale sessione acustica con Fiorenza Calogero, artista napoletana che vanta numerose collaborazioni col maestro Enzo Avitabile. Il suo è un “canto della sirena”, un modo per (ri)scoprire le radici partenopee. Questo, sicuramente, uno dei motivi per cui è stata scelta per aprire la kermesse.
Il 3 maggio, altra sessione acustica: ad esibirsi saranno i Tartaglia Aneuro, già vincitori qualche anno fa del Contest Band Emergenti PummaRock. I testi ricchi di significato e la voce decisa di Andrea Tartaglia, insieme al suggestivo scenario della villa romana, fanno già presagire grandi emozioni.
L’ingresso per entrambe le serate è gratuito; vista la particolare location, però, bisognerà prenotare il proprio posto, perché sarà consentito l’ingresso ad un numero limitato di partecipanti. Farlo è semplice: basta inviare una e-mail
a prenotapummarock@gmail.com oppure un messaggio alla Pagina Facebook del Festival.
ISOLA ECOLOGICA: con Zulù ed altri artisti partenopei
Le sessioni acustiche a Villa Cuomo, in entrambe le occasioni, anticiperanno i classici “concertoni” che caratterizzano il PummaRock per come siamo stati abituati a conoscerlo nel corso degli anni.
Sabato 27 aprile la musica suonerà nel secondo scenario scelto: l’Isola Ecologica sita in Via Lenze. Il Centro Raccolta presente da un anno a Sant’Antonio Abate diventerà per una sera punto di incontro e di aggregazione. A salire sul palco saranno: Zulù, voce storica dei 99 posse in tour col suo ultimo disco “Bassi per le masse”; Capone&BungtBangt, la band capitanata da Maurizio Capone con i suoi strumenti letteralmente riciclati, perfetti vista la location; Ielloston, vincitori del Contest Band emergenti dell’ultima edizione; Scarlet, all’anagrafe Rossella Sicignano, una rocker tutta abatese; ZOD, il progetto di musica elettronica portato avanti da tre nostri concittadini.
Si terrà qui, inoltre, la semifinale del PummaRock Live Contest 2019 che vedrà sfidarsi: Ultima Haine, Serena Matù, Mary Pain e Bytecore.
PIAZZA DON MOSÈ MASCOLO: il concerto finale con i Sud Sound System
Per l’ultima serata del PummaRock, in programma sabato 4 maggio, terza location: Piazza don Mosè Mascolo, fresca di restyling, al centro di Sant’Antonio Abate. Si chiuderà con una band di tutto rispetto, vecchia conoscenza del Festival: i Sud Sound System, gruppo pugliese già ospite della quarta edizione del Festival. Anche quest’anno faranno sicuramente ballare e cantare tutti, con il loro ritmo travolgente.
Ma non saranno gli unici a salire sul palco per la serata conclusiva del Festival. Si alterneranno: i Kutso, band romana che arrivò seconda nel 2015 a Sanremo Giovani; gli amici del PummaRock, ovvero Andrea Tartaglia (che ritornerà dopo la serata a Villa Cuomo con la band al completo), Naliengo, Gnut e Alessio Sollo (di cui vi avevamo parlato in un nostro vecchio articolo); Aserto, il giovane rapper presente nella scuderia di Rap Pirata, progetto teso alla rivalorizzazione del rap in Italia di Inoki ; MoBlack, il dj punto di riferimento dell’afro-house mondiale, eccellenza d’origine abatese.
IL FESTIVAL DEL SUD
Un PummaRock fortemente radicato al Sud quello di quest’edizione, un richiamo alle nostre origini e alla valorizzazione del nostro territorio attraverso l’arte della musica (e non solo), per capire bene vi invitiamo a continuare a seguirci, perché questo PummaRock 2019 non sarà solo musica e nei prossimi giorni ve ne parleremo. Tre location, quattro serate e tanti artisti, ce ne è davvero per diversi gusti: non si può mancare ad almeno una delle serate targate PummaRock! Noi di Tutta n’ata storia ci saremo sicuramente… E voi?
“In direzione ostinata e contraria” come Fabrizio De André. Ascolto troppi dischi, vado a molti concerti e riverso le mie sensazioni su fogli Word scritti in Helvetica. La mia musica è sempre lì: tra i miei abissi e le mie montagne, pronta ad accogliermi come un vinile di Chet Baker. Faccio liste che lascio sparse in giro per casa, perché mi aiutano a mettere in ordine i pensieri, le idee e i film che devo assolutamente vedere prima di morire.
Mi piacciono: la politica che mi fa sentire viva, le storie dei matti e le storie folli, i luoghi abbandonati, Kurt Cobain, la violenza sul grande schermo, i tatuaggi, i nei, il mare d’inverno, l’Islanda e l’Africa, il numero 7 che mi ricorda che ci si può dedicare una vita intera alle passioni, Peaky Blinders e Vikings, la mia Albania, perdermi tra le Chiese e i vicoli di Napoli, l’orgoglio che ci metto nel dire che sono del Sud, il giradischi che ho comprato lavorando per qualche mese ad Amnesty International e la mia (ancora piccola) collezione di vinili.