Fact-checking day, giornata contro la disinformazione: le regole del NHSM

Sapevate che il 2 aprile si celebra il “Fact-checking day”? Se vi state chiedendo cosa sia, si tratta della giornata internazionale contro la disinformazione. Cogliamo l’occasione per condividere con voi alcune regole diffuse dal No Hate Speech Movement Italia per riconoscere le fake news.

“Ah, il Primo Aprile: l’unico giorno dell’anno in cui le persone valutano in maniera critica le cose che trovano su internet prima di accettarle come vere”. Questo il testo di una delle immagini più divertenti circolate in rete ieri, il giorno del “Pesce d’aprile”. Non è un caso, quindi, che oggi, 2 aprile, si celebri il “Fact-checking day”, la giornata mondiale dedicata alla sensibilizzazione contro la disinformazione.

In una società in cui le fake news traggono nella loro rete persone di tutte le età e di tutti gli ambienti culturali, è bene sapersi difendere. Diventa necessario imparare a riconoscere il vero e il falso, per non essere portatori di scorretta informazione e, spesso, più o meno inconsapevolmente anche di messaggi d’odio ad essa correlati.

Ecco perché vogliamo condividere con voi alcune regole diffuse dal No Hate Speech Movement Italia, materiale realizzato per la giornata d’azione contro il cyberbullismo dello scorso anno (7 febbraio 2018), ma utile oggi come tutti i giorni. Pochi accorgimenti per imparare a riconoscere le fake news e diventare “Fact-checking people”, persone che sanno riconoscere la veridicità di quel che leggono e condividono, sui social e nella vita reale.

 

Come riconoscere le fake news: le regole del NHSM

  1. Non leggere solo i titoli
    Le fake news spesso si diffondono perché gli utenti troppo impegnati leggono soltanto il titolo o il primo paragrafo di un articolo
  2. Controlla chi ha pubblicato
    Verifica da dove proviene l’articolo e sospetta di siti web dove compaiono troppe pubblicità e spam. Nel dubbio, copia l’indirizzo in un qualsiasi motore di ricerca e assicurati che siano fonti affidabili
  3. Controlla la data e l’ora
    Spesso chi pubblica fake news riutilizza vecchi articoli fuori contesto per manipolare il lettore
  4. Controlla chi è l’autore
    Fai una ricerca sugli articoli e i contenuti associati all’autore per capire se è un professionista o se è noto per diffondere bufale
  5. Controlla le fonti
    Verifica quali fonti sono citate e i link collegati. Spesso siti specializzati in fake news utilizzano altri siti inaffidabili o fonti alterate
  6. Controlla le foto e le citazioni utilizzate
    Usa strumenti come Tineye per accertarti che le foto e le citazioni utilizzate siano genuine e non contraffatte
  7. Attieniti ai fatti
    Bisogna sempre accertarsi della validità di una tesi, a prescindere dalla simpatia che si possa nutrire nei suoi confronti. Chi fabbrica fake news, infatti, si serve dei responsi emotivi dei lettori riguardo alcune tematiche per manipolarli
  8. Consulta più fonti
    Controlla se un fatto è riportato anche da altre fonti di informazione per accertarti che non sia inventato o riportato in maniera parziale

Feliciana Mascolo

“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate. Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere