“Tutta n’ata storia” diventa una carovana di idee: prima tappa nella sede degli scout
Parte domani 20 febbraio per l’associazione “Tutta n’ata storia” un ciclo di riunioni itineranti sul territorio abatese. Il primo incontro – aperto al pubblico come tutti quelli che seguiranno – si terrà nella sede degli scout alle 20:30.
Cambi d’identità, traslochi e riorganizzazioni interne. “Tutta n’ata storia” lo sa bene che si può – e qualche volta si deve – cambiare forma ma non sostanza, essere pronti a re-inventarsi partendo da quello che si è e quello che si ha per colmare i vuoti lasciati da quello che manca. E siccome oggi quello che manca è soprattutto un posto dove incontrarci e incontrarvi, abbiamo deciso per l’ennesima volta di trasformarci in base alle esigenze: “Tutta n’ata storia” da domani diventa una carovana pronta a trasportare, smerciare e barattare idee lungo le strade abatesi.
È un ciclo di riunioni itineranti quello che ci siamo inventati per sopperire alla mancanza di una sede nostra. Ancora una volta per rispondere a ciò che ci mancava è stato fondamentale guardare a ciò che avevamo: voi. Alcune realtà già attive sul territorio hanno acconsentito ad ospitare la nostra riunione settimanale. Così grazie alla loro disponibilità possiamo tornare a invitare vecchi, nuovi, futuri e possibili soci a venire a scoprire cosa bolle nel grande calderone di progetti targato “Tutta n’ata storia”.
Il primo appuntamento con la nostra carovana di idee è fissato già per domani alle 20:30. Ad ospitarci sarà la sede degli scout abatesi, in via Cesano 49. Un sodalizio stretto mesi fa quello che andremo a riconfermare. Proprio per i giovani scout del territorio, infatti, in quella stessa sede, abbiamo in passato tenuto un breve incontro teorico-pratico sul giornalismo. In altre occasioni le parti si sono invertite e sono stati loro a varcare le porte della nostra “casa” per partecipare alle attività di “Tutta n’ata storia”. Particolarmente suggestiva l’ultima visita del gruppo, durante la quale siamo stati onorati di accogliere in dono la “luce di Betlemme”, simbolo di pace che ha viaggiato di mano in mano nel periodo natalizio e che ha illuminato e riscaldato anche quello che fino a poco fa era il nostro nido.
Quella di domani sarà l’occasione buona per portare a compimento più obiettivi: stringere ancora di più il nodo che ci lega allo scoutismo abatese, tornare a riaprire le nostre riunioni al pubblico e permettere a chi accetterà l’invito di conoscere meglio sia noi che i padroni di casa.
Ma la carovana di “Tutta n’ata storia” non si ferma qui. Al contrario, già la prossima settimana raggiungerà un’altra tappa in giro per il paese. Continuate a seguirci per saperne di più.
Un incastro di contraddizioni croniche, a partire dal fatto che potrei scrivere di qualunque cosa ma che vado in crisi se si tratta di parlare di me. 30 anni, copywriter, giornalista e marketing manager. Laureata in lingue perché affascinata da tutto quello che non somiglia al posto in cui vivo. Sarà perché vivo in un paese piccolo, dove per i sogni a volte sembra non esserci spazio, allora ogni tanto vorrei infilarli in valigia e portarli con me all’estero. Viaggi brevi però, perché credo anche nelle radici, continua a leggere