Caritas, l’invito di un turno ad agosto: provare per credere
Quanto vi abbiamo parlato della Caritas Diocesana di Castellammare? E quante volte vi abbiamo proposto di venire con noi? Per agosto vi facciamo un invito un po’ diverso: non un impegno fisso, non un progetto; solo una volta in Caritas per il servizio in mensa. La data e la compagnia la decidete voi. Ecco quando c’è maggior richiesta di aiuto.
La solidarietà non va in vacanza. Vi avevamo scritto proprio così in un precedente articolo, presentandovi l’ultimo appuntamento del “Dopocena solidale” presso la Caritas Diocesana di Castellammare di Stabia. L’ultimo solo per il momento, si intende. Ma proprio perché “la solidarietà non va in vacanza”, anche ad agosto andremo in Caritas e ci piacerebbe che lo faceste anche voi, per la prima volta o per ritornarci, con noi o da soli o ancora con una compagnia a vostra scelta.
Sebbene ad agosto rinunceremo al “Dopocena”, e quindi alle attività ludico-ricreative successive al servizio in mensa, non ce la sentiamo di non passare a salutare, almeno una volta, gli ospiti della Caritas. Vi abbiamo più volte scritto che andare nella sede diocesana di Castellammare per cucinare, servire ai tavoli, pulire e poi restare a giocare a carte o a cantare al karaoke è servito più a noi che agli ospiti, perché, se fatto con la giusta predisposizione, aiuta ad aprire la mente, ad avvicinarsi ad altre realtà e ad abbandonare, almeno per qualche ora, la propria caotica e talvolta pesante quotidianità. E non sappiamo come spiegarvelo con parole diverse.
Ecco perché non possiamo che farvi un invito: provare in prima persona. Agosto è il mese ideale, in primis perché in mensa si cucinano piatti più veloci, adatti pure a chi ai fornelli non è di certo l’erede di chef Cannavacciuolo. Agosto è il mese ideale anche perché in Caritas è richiesto un aiuto maggiore per il numero di volontari soliti e/o di addetti ai lavori che sono fuori per ferie o impegni. Agosto è il mese ideale, appunto, per provare in prima persona un’esperienza secca: un solo turno in mensa, poche ore, per capire se tornare oppure no.
I turni parzialmente o totalmente scoperti in questo mese sono tutti a cena, dalle 17.00 alle 20.00 circa, e più precisamente:
– lunedì 13/08;
– domenica 19/08;
– lunedì 20/08;
– domenica 26/08;
– lunedì 27/08.
Le tre ore scarse di servizio in mensa consistono nell’apparecchiare i tavoli, nel cucinare e lavare le stoviglie, nel servire gli ospiti in sala e, infine, nel pulire i due ambienti utilizzati. Il tutto coadiuvati da almeno un operatore del centro stabiese. Non è richiesta nessuna abilità particolare perché nessuna difficoltà particolare si incontrerà. Unica regola: andare a cuore libero; a liberare la mente ci penserà il contesto.
Proprio perché quello che proponiamo per agosto è provare e non prendervi un impegno fisso, non saremo noi di Tutta n’ata storia ad occuparci della gestione dei turni. Si potrà decidere liberamente quando e con chi andare. Non è necessario organizzarsi con un nutrito gruppo, ma basta anche solo un amico o la singola disponibilità; in quest’ultimo caso, saranno gli operatori della Caritas a trovare altri volontari. Una volta scelta la data – e l’eventuale compagnia – basterà chiamare allo 081 870 1702 o al 331 505 9942, e comunicare il turno in mensa da coprire e il numero di persone che se ne occuperanno. Per possibili problemi dell’ultimo minuto, è necessario avvisare in Caritas, utilizzando gli stessi numeri sopra forniti, per evitare di creare problemi d’organizzazione.
Ma se qualcuno, per diverse ragioni, non volesse andare da solo o comunque organizzarsi da sé, potrà contattare noi di Tutta n’ata storia ad uno dei nostri recapiti (pagina Facebook: “Tutta n’ata storia – Associazione e Informazione”; email: tuttanatastoria.saa@gmail.com; modulo “Contatti”; cell. 3454913330 – Feliciana) per unirsi al gruppo dell’associazione.
Da soli, in compagnia nostra o libera, l’invito non cambia: provare in prima persona, con l’augurio che l’esperienza vissuta rispecchi, almeno un po’, quello che stiamo provando a raccontarvi da qualche mese. Che agosto regalerà un’unica giornata in Caritas – indimenticabile o no, positivamente o no – o rappresenterà il primo di tanti appuntamenti in mensa e/o al “Dopocena solidale” a partire da settembre poco importa. Provare per credere (o per ricredersi).
“Devi cambiare d’animo, non di cielo”: la frase che mi ripeto più spesso quando mi viene voglia di scappare; ma restare mi piace di più. Credo nelle radici anche quando meriterebbero di essere estirpate.
Il mio primo amore è stato – ed è – il calcio. A 14 anni ho iniziato a seguire il Sant’Antonio Abate, prima da appassionata e poi da addetto stampa: Eccellenza, serie D, Eccellenza e continua a leggere